Tuition fee €2,800 per year

Per l’anno accademico 2023/2024 l’importo del contributo studentesco era compreso tra 156€ e 2.800€ all’anno.

Per informazioni sul contributo previsto per l’anno accademico 2024/2025 consulta la pagina dedicata sul portale di Ateneo. Alla stessa pagina potrai verificare come richiedere una riduzione o un esonero dal contributo studentesco per l’anno accademico 2024/2025.

More information

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Overview

Il corso magistrale in Scienze del governo si propone di formare dirigenti e professionisti per ruoli di responsabilità e coordinamento nelle organizzazioni pubbliche e private.
Il corso fornisce una preparazione specialistica avanzata nell’area delle scienze politiche e del governo, fondamentale per chi già lavora o intende lavorare nei settori pubblico e privato. Si tratta di una preparazione multidisciplinare che punta a rafforzare le capacità di analisi, di interpretazione e di azione, fornendo le basi per svolgere nell’ambito delle diverse posizioni professionali di medio e alto livello, fino ai vertici direzionali, un ruolo critico e propositivo.
Obiettivo centrale del percorso didattico è quello di formare laureati capaci di riflettere con autonomia di giudizio sulle responsabilità politiche, sociali ed etiche collegate all’agire professionale nelle organizzazioni complesse, e di approfondire le ricadute delle scelte individuali e di gruppo sul benessere collettivo.

Programme structure

www.didattica-cps.unito.it/do/documenti.pl/Show?_id=0w3x

Career opportunities

Il corso di laurea si propone di formare una professionalità polivalente che possa essere adatta a diverse funzioni connesse con le attività di governo: analisi economica e sociale, analisi e valutazione delle politiche pubbliche, progettazione e gestione di processi decisionali complessi, risoluzione dei conflitti, attività di concertazione, gestione del personale.

Ad esempio:

• In centri studi di partiti, sindacati, associazioni di categoria;
• In fondazioni e think tanks specializzati nella ricerca sociale e nella proposta di misure di intervento;
• In società di consulenza che lavorano per il settore pubblico;
• In pubbliche amministrazioni dello stato, delle regioni o degli enti locali;
• In istituzioni dell’Unione europea, in particolare Commissione e Parlamento;
• In istituzioni internazionali.